Ecco i primi risultati
del sondaggio condotto
fra gli oltre 200 siti di commercio
elettronico clienti di Pangora
in Italia. Le osservazioni sono molteplici:
alcune vanno nella direzione
di un ormai consolidato ottimismo
sulla performance del settore, altre
inducono qualche rifl essione a bocce
ferme. Il 37% degli shop ha fissato
un’aspettativa di crescita del fatturato
per il prossimo trimestre superiore
al 30%, mentre il 21% la colloca
fra il 10% ed il 30%. Tenendo in
considerazione la stagionalità e l’assenza
nel nostro network di operatori
del comparto turistico, questo dato
dà ancora una volta prova del dinamismo
del settore e dei suoi protagonisti
che ben si colloca nella crescita
più complessiva dell’online business
nel nostro Paese. Ulteriore
dato molto positivo è la percentuale
dei recessi (il recesso, come sapete, è garantito dalla vigente normativa
sul commercio elettronico) che si
colloca per il 74% dei casi al di sotto
dell’1%, un ottimo segnale sia per gli
utenti (a testimonianza dell’affi dabilità
degli esercenti e dei loro partner
logistici) sia per coloro che intendono
aff acciarsi nel mondo dell’e-commerce.
Ci preme, infi ne, sottolineare
come la gran parte di coloro che
hanno preso parte al sondaggio utilizzi
una molteplicità di strumenti di
web-marketing (dal keyword advertising
all’e-mail marketing) con business
model focalizzati sul cost per click
e con una crescente comprensione
dei meccanismi di monitoraggio
delle campagne e di perseguimento
del Roi positivo sulla singola attività.
I due anni di esperienza di Pangora
qui in Italia hanno evidenziato prima
di tutto a noi stessi un’evoluzione
davvero positiva di questa volontà di
comprendere sempre di più i propri
risultati e di migliorare le proprie attività
di marketing, confortati dalla disponibilità
sul mercato di strumenti
di tracking sempre più fl essibili e accessibili.
Da questo punto di vista, nei
nostri contatti con i clienti più piccoli
o che solo di recente si sono avvicinati
a questo canale distributivo,
suggeriamo di prestare grande attenzione
a questi aspetti che, come
sottolineato dal contributo del precedente
mese, determinano eff ettivamente
la capacità di scegliere lo
strumento più efficace per il proprio
business e di accelerare conseguentemente
le proprie vendite. Passiamo
ai lati meno positivi. Tra questi spicca
principalmente l’uso del contrassegno,
che si impone come principale
metodo di pagamento nel 47%
dei casi. Solo per 26 shop su 100 la
carta di credito è stato lo strumento
più invalso, mentre raccolgono consensi
anche il bonifi co anticipato e
Paypal. Dal nostro contatto quotidiano
con gli shops emerge in ogni
caso una sempre maggior fiducia ad
utilizzare la carta di credito online da
parte dei loro clienti, ma va ascritto ai
negozi online il merito di aver saputo
adattare la propria struttura a metodi
di pagamento nuovi ed alternativi
e di aver così alimentato la crescita
del settore. L’analisi dei prodotti più
venduti va poi evidentemente condotta
cercando di capire cosa cercano
gli utenti dei nostri siti. In questo
senso meritano una segnalazione, aldilà
dell’elettronica che rimane la nostra
principale categoria di riferimento
e per la quale abbiamo sviluppato
la ricerca parametrica, i comparti
arredamento e moda. Le risposte
dei nostri shops dimostrano l’eterogeneità
degli items acquistati grazie
al nostro network: segno della nostra
capacità di raggiungere target
di utenti diversi, ma soprattutto indice
di quanto l’e-commerce sia ormai
un fenomeno diff uso, che fuoriesce
dall’acquisto, da parte della clientela
business o privata, di prodotti informatici,
ma si estenda all’arredamento
ed ai prodotti per la casa, all’abbigliamento
(anche intimo), agli articoli
per l’infanzia.
Certamente tutti i prodotti consumabili
(toner, cartucce, …) rimangono
fra gli articoli più diff usi (per il
21% degli shop sono stati il prodotto
più venduto), ma, a seguire, troviamo
non solo monitor Lcd, fotocamere digitali
e articoli per l’uffi cio, ma anche
passeggini (certamente una star dell’e-
commerce a partire dall’inizio
del 2005), tapis-roulant, felpe. Abbiamo
infi ne chiesto ai nostri shop
quali prodotti si aspettano costituiscano
gli articoli più gettonati
per il prossimo mese. Aldilà
della disomogeneità delle
varie categorie merceologiche,
ci pare di poter aff ermare
che tutti intendono
focalizzarsi sul promuovere
maggiormente prodotti
a scontrino più elevato,
potendo sfruttare in questo
modo la fi ducia ottenuta da
un cliente acquisito per realizzare
margini più elevati